Il nuovo complesso loculi si inserisce all’interno della storica cornice del Cimitero Monumentale di Torino, e ne interpreta la aulicità e la rappresentatività del luogo.
Gli elementi che costruiscono il luogo dei morti e che ne rappresentano il senso sono molteplici e si ritrovano nei tanti cimiteri della storia; attraverso la loro composizione si tramanda il sentimento di rispetto che appartiene all’atto della custodia.
Il recinto. l’acqua, le corti e le croci sono gli elementi che caratterizzano questa nuova “architettura del silenzio”, un’architettura sull’acqua per evocare la quiete.
Il “recinto”, elemento di individuazione ed allo stesso tempo di protezione del luogo, è l’elemento costitutivo e ricorrente che appartiene storicamente al tema del cimitero. Esso racchiude preziosamente al suo interno due “isole”, due edifici diversi e tra loro complementari, legati indissolubilmente dalla geometria che li genera: l’uno a formare una grande corte quadrata solcata da un alto porticato cruciforme; l’altro con un impianto a croce delimitato dal medesimo porticato questa volta disposto perimetralmente al quadrato, che conclude quattro piccole corti che si affacciano sull’acqua. Le “isole” si raggiungono, una volta varcate le rare aperture del recinto disposte sugli assi geometrici dei quadranti, attraverso degli esili passaggi sospesi sull’acqua; un gesto questo di grande suggestione ed altamente evocativo.
E tutto si raddoppia nello specchio delle calme acque, mentre una musica di Satie si diffonde nell’aria.