casa C
Ubicato nell’area nord di Napoli, l’intervento ha interessato la realizzazione degli spazi interni dell’appartamento e la sistemazione esterna del giardino.
L’area scoperchiata della casa è sostanzialmente di forma regolare, chiusa su due lati da alti alberi ed aperta sul fondo dove è ubicato l’accesso principale.
Il giardino diviene un recinto dove le nuove funzioni si collocano; l’area per il ricovero delle auto, l’area a verde e l’area per lo “stare” cercano di trovare una unità all’interno del vuoto.
L’organizzazione spaziale avviene attraverso la collocazione di setti e piani che divengono luoghi per la sosta.
Tutto l’intervento cerca di essere altro rispetto all’edilizia scadente all’intorno; gli elementi murari sono rivestiti per la parte basamentale in pietra di trani, mentre nella parte superiore la superficie è trattata ad intonaco di calce di colore bianco. Le pavimentazioni sono trattate con due materiali: il battuto di cemento per il ricovero auto, e la pietra di trani con differenti finiture per la restante parte.
L’involucro dell’interno già esisteva ed i lavori hanno interessato esclusivamente la riorganizzazione dello spazio.
Lo spazio interno è caratterizzato dalla presenza di un “muro-funzione” unico e continuo che diviene limite o contenitore al servizio delle varie attività. Lo spazio accoglie le funzioni tradizionali di una casa composta dai genitori e due figli.
La dominante monocromatica degli elementi lignei è data dall’utilizzo di un'unica essenza di legno, l’okumè.
La progettazione estesa a tutti gli ambienti e a tutte le opere di falegnameria ha seguito l’andamento dei lavori durati circa due anni.