L’idea di progetto nasce dalla volontà di restituire identità al complesso edilizio esistente all’interno del contesto paesaggistico in cui è nato, recuperando il valore testimoniale del fienile ed andando ad accorparci dei volumi in semplici e puliti con la copertura piana. Si crea così un unico spazio adatto ad una nuova edificazione autonoma rispetto ai fabbricati esistenti e capace di inserirsi perfettamente nel contesto paesaggistico, grazie al ridisegno degli spazi esterni, all’inserimento di vegetazione e percorsi che diventano elementi strutturanti del progetto.
All’interno del resede esistente caratterizzato dai declivi e dalle variazioni di quota, si progettano degli interventi attenti nei confronti della vegetazione e delle essenze arboree. Il progetto nasce dallo studio del fabbricato tradizionale fienile, che viene riproposto nella sua interezza e con tutte le caratteristiche costruttive che lo contraddistinguono: laterizio faccia a vista, mandolato, travi in legno, coppi ed embrici e la volontà di sviluppare ed oltrepassare questi concetti verso una soluzione progettuale contemporanea. Il fienile viene posto nelle vicinanze del sistema coltivato adiacente per rendere l’oggetto architettonico aderente ad un elemento strutturante di paesaggio e non isolato.
Il fienile viene proposto ad un solo piano; anche la stecca del volume con la copertura piana esce fuori terra con un solo piano ma si articola con un ulteriore piano interrato ed si alterna a corti interne ed è avvolta in un mandolato realizzato con listelli in cotto con colorazione naturale, forato da aperture rettangolari, a creare una superficie vibrante. La pavimentazione esterna in listelli in cotto crea un continuum tra la corte interna all’edificio e l’esterno.
Il progetto riassume quindi la tradizione del fienile e la sua reinterpretazione contemporanea attraverso la cortina muraria che circonda il volume bianco e pulito della stecca.