Riqualificazione di Piazza Leoni a Torrechiara
Piazza Leoni, situata nel nucleo urbano di Torrechiara, si inserisce in un contesto culturale e paesaggistico di elevato pregio.
Da un lato il Castello di Torrechiara introduce il nucleo urbano sottostante e la sua Piazza, in quanto elemento strutturante dello stesso, all’interno del sistema di Castelli e Fortezze del Ducato di Parma e Piacenza; Dal punto di vista paesaggistico, la localizzazione di Torrechiara sulla Valle del Torrente Parma nel punto transizione tra la Pianura Padana e l’Appennino Tosco Emiliano, conferisce alla piazza il ruolo di spazio urbano capace di creare importanti connessioni a scala territoriale.
In tale contesto il sistema idrico ha assunto un importante valore sia nelle relazioni tra Torrechiara e il suo territorio e sia nella determinazione della struttura urbana condizionata dai vecchi tracciati dei canali irrigui destinati alla produzione agricola.
Il progetto parte dall’acquisizione della memoria storica che testimonia l’antica presenza di un canale lungo la diagonale della piazza, usando il suo antico tracciato come linea strutturante nell’organizzazione dello spazio urbano.
Il disegno riconfigura le attuali pendenze dello spazio, attribuendo alla linea del vecchio canale il ruolo di principale elemento di drenaggio. Ai due estremi del canale vengono inseriti due elementi, collegati idraulicamente tra loro (principio dei vasi comunicanti), che palesano la presenza dell’acqua alla stessa quota altimetrica. Da un lato uno specchio d’acqua a filo pavimentazione che raccoglie l’acqua proveniente dalla fontana comunale e dall’altro un elemento circolare sollevato che segna il punto della piazza dove la vista del castello risulta privilegiata.
Il circuito si completa con l’introduzione di un elemento lineare che realizza il limite con la strada e, oltre a fungere da elemento di raccolta e canalizzazione del troppo pieno dell’elemento rialzato, disegna una lunga seduta in pietra che si configura come principale zona di sosta della piazza.
Il disegno della pavimentazione è realizzato prevedendo l’utilizzo della pietra in vari formati, in modo da differenziare le aree di percorrenza pedonale e carrabile e le aree della piazza di maggiore rilievo. In particolare si propone la pavimentazione in ciottoli di piccola dimensione per l’area centrale e la pavimentazione in ciottoli più grandi per la fascia perimetrale a contatto con le facciate degli edifici.
Si propone per la zona della piazza che interseca via Martitri Bernini la pavimentazione in lastre di pietra arenaria locale, individuandola come zona pedonale preferenziale. Tale pavimentazione si prolunga al di fuori della piazza, segnando le fasce destinate ai pedoni lungo le strade limitrofe.