Capua
Capua antica sorgeva a pochi chilometri a sud-ovest della città odierna, sull'area dell'attuale S. Maria Capua Vetere. Fondata dagli Etruschi intorno al 598 a.C., città fortificata e governata con un solido sistema politico, Capua dominò la regione circostante finché nel 424 a.C. (secondo altri nel 445) non venne sopraffatta dai Sanniti.
Circa verso il 340 a.C. la citta’ si alleò a Roma, di cui più tardi divenne rivale. Dopo la battaglia di Canne (216 a.C.), la città fu rifugio di Annibale e del suo esercito, che nei leggendari ozi di Capua sembrarono perdere le loro energie belliche al punto che la città venne poi ripresa dai Romani nel 211 dopo quel lungo assedio l'importanza politica di Capua ebbe fine.
La città cominciò a riprendersi solo nel 61 a.C. come colonia romana. Da allora andò riacquistando importanza e splendore. Fu nota come centro culturale e per la produzione di unguenti, vasi di bronzo e terrecotte e di quel periodo la città conserva ancora tesori di grandissimo valore storico e archeologico.
I vandali di Genserico devastarono Capua nel 456 d.C., i Saraceni la presero e la distrussero definitivamente nell'841, costringendo gli abitanti a trasferirsi nell'antica Casilinum (della quale conserva il ponte romano sul Volturno, restaurato da Federico II di Svevia e, più tardi, da Carlo III di Borbone): quel luogo divenne, intorno all'841-842, nucleo della nuova Capua, mentre sui resti dell'antica città andò formandosi un nuovo centro che, prendendo il nome da una cappella dedicata a S. Maria, fu detto S. Maria Capua Vetere.
La nuova città, già contea del gastaldato di Benevento, poi parte del principato di Salerno, dal quale si rese in seguito indipendente, nel 900 divenne, tra diverse influenze longobarde e bizantine, centro d'un principato dei normanni di Sicilia.
Nel 1501 se ne impossessò a tradimento Cesare Borgia, facendovi uccidere 5.000 cittadini. Nel 1860, presso Capua, ci fu la vittoria di Garibaldi sui Borbonici e l'assedio della città, che così venne occupata dalle truppe piemontesi.
Porta Napoli
Teatro Ricciardi
Basilica di Sant'Angelo in Audoaldis
Chiesa della Maddalena
Chiesa dei Santi Rufo e Carponio
Chiesa del Gesù Piccolo
Chiesa di San Salvatore a Corte
Chiesa di San Giovanni a Corte
Chiesa di San Michele a Corte
Chiostro dell'Annuziata
Chiesa dell'Annunziata
Chiesa della Carità
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Palazzo della Gran Guardia
Chiesa di Sant'Eligio
Arco Alessio Mazzocchi
Torre del Castello delle Pietre
Chiesa di San Giovanni delle Monache
Chiesa di San Marcello Maggiore
Chiesa di Santa Maria delle Dame monache