Scuola Enrico Fermi
Concorso internazionale con procedura aperta articolata in due fasi, bandito da Fondazione Agnelli e Compagnia di San Paolo, per la progettazione della ristrutturazione e riorganizzazione della scuola secondaria di I grado Enrico Fermi situata in piazza Giacomini 24 a Torino.
Aspetti pedagogici. Secondo il pedagogista svizzero Jean Piaget lo scopo principale dell’educazione scolastica è creare persone in grado di fare cose nuove, non semplicemente ripetere quelle esistenti; persone creative, con inventiva e capaci di scoprire. Ripensare una scuola secondaria di secondo grado inserita in un contesto urbano specfico è un’operazione delicata che abbraccia una molteplicità di fattori e di variabili che di cilmente possono essere pensati separatamente uno dall’altro. Il concetto principale alla base della progettazione si potrebbe definire come un “Form Follow Function” scolastico in cui sono le pratiche di insegnamento ed apprendimento a plasmare l’edificio e non il contrario. Dall’analisi del percorso di progettazione partecipata sono inoltre emerse diverse criticità presenti nell’utilizzo attuale dell’edificio scolastico, che sono diventate motivo di riflessione progettuale e in seguito elementi fondamentali per la risoluzione dei problemi che vengono trasformati una soluzione architettonica organica e funzionale.
Aspetti Tecnici. Il più ambizioso obiettivo del progetto è stato operare in un’ottica di ripristino dell’impianto originale, dotato di un suo potenziale base, senza stravolgere completamente l’architettura esistente. In particolare, l’attenzione, e di conseguenza le scelte progettuali, si è focalizzata sul mantenimento del tessuto strutturale esistente, e nel contempo la rivoluzione funzionale ed estetica del vecchio edificio.
E’ stato tenuto in grande considerazione l’apporto di informazioni derivate dalla progettazione partecipata, di cui è rimasta traccia sui biglietti appesi ai cartelloni presenti nei corridoi, scritti da insegnanti, alunni e genitori, su cui erano appuntati quelle che per loro erano migliorie da apporre. Alcune di queste si sono trasformate in linee guida durante il nostro percorso.