AMPLIAMENTO CHIESA PARROCCHIALE LAIVES
Il nuovo edificio sacro è inserito urbanisticamente nel concetto della zona esistente, in parte medioevale in parte storicistica. L’antico asse trasversale del portale sud-nord della chiesa esistente viene ripreso nella nuova sala separata da una zona intermedia invetriata. Tre elementi primari: ad ovest un imponente muro, la parete inclinata e leggermente piegata verso l’interno dell’altare insieme ad un tetto a forma di tenda salente verso l’altare definiscono l’imponente spazio. Mentre esternamente delle lastre scagliate di metallo colorato si distinguono dalla pietra naturale e dall’intonaco esistenti, internamente il morbido legno di acero crea una tenue atmosfera. Poiché la ex navata principale viene adattata solo minimamente per essere utilizzata come foyer multifunzionale della nuova chiesa e della cappella feriale nel vecchio coro, viene garantita l’importante irradiazione urbanistica del vecchio edificio, e contemporaneamente, si crea un susseguirsi di spazi architettonicamente differenziato che culmina nello spazio dell’altare illuminato dalla luce laterale.
Dopo la conclusione dei lavori di ampliamento della chiesa parrocchiale di Laives nel 2004, sono iniziati nel 2011 i lavori di restauro dell´edificio storico in collaborazione con la Ripartizione Provinciale per la Tutela dei Beni Culturali. Per prima cosa vengono restaurate tutte le coperture, seguono quindi l´asportazione di diversi strati di pittura dalle facciate e nella navata principale, nonché la riparazione di crepe, fessure e distacchi sugli intonaci.
Le facciate esterne vengono dipinte con una pittura ai silicati mentre tutti gli interni sono trattati con pittura bianca a base di calce in stile storicista. Il pavimento viene rifatto completamente in marmo Bianco Asiago e Rosso Asiago e viene integrato con l´impianto di riscaldamento a pavimento. La parete divisoria tra il vecchio presbiterio e la vecchia sacrestia viene demolita ricavando un unico spazio e l´altare del 1870 con la piccola ma famosa madonnina di pietra bianca spostato nell´abside. In questo modo si crea un piccolo spazio liturgico per i giorni feriali nel posto occupato dal vecchio altare.
Alcune delle panche originali vengono mantenute. Elementi quali l’altare popolare, l’ambone, il sedile del celebrante e le finestre dell´abside sono opera dell’artista Manfred Alois Mayr.