BIVACCO FANTON MARMAROLE
La realizzazione del nuovo Bivacco Fratelli Fanton diventa un formidabile punto di appoggio per chi sale al Cimon del Froppa attraversando la soprastante Forcella Kugy oppure la Croda Bianca attraverso la Cresta degli Invalidi. La nuova costruzione sfrutterà la disposizione orografica della cresta rocciosa esistente, disponendosi sul terreno con un andamento planimetrico che allontanandosi, per quanto possibile, dal costone roccioso a monte, faciliti il naturale smaltimento sui pendii sottostanti delle precipitazioni nevose e di eventuali cadute di pietre dalle soprastanti rocce. La posizione in cui viene collocato é stata scelta in funzione del percorso esistente suggerito dal bando; il punto esatto di installazione si trova alla quota di 2676 m, altitudine alla quale si dirama il sentiero di salita.
Il volume poggia su un unico plinto strutturale in cemento armato ancorato alla roccia sottostante attraverso l’uso di micropali. Il posizionamento e l’ancoraggio al suolo del manufatto sono concepiti con il minor impatto
ambientale e la massima flessibilità; con questo elemento si è cercato così di ridurre al minimo l’impronta a terra, con l’obiettivo di rispettare l’ambiente circostante e facilitare le operazioni di installazione.
Il layout distributivo interno si basa sul principio della netta distinzione tra spazi serventi e spazi serviti, con l’obiettivo di lasciare libero al centro uno spazio flessibile; questo si traduce con la collocazione di tutte le dodici postazioni letto, di tutti gli spazi di stoccaggio e delle armadiature nella fascia perimetrale del volume.
La griglia spaziale é dettata dalla struttura in profili in alluminio estruso che definiscono l’ambiente interno, caratterizzato dalla sequenza, ripetuta sull’intero perimetro, di postazioni divano/letto, spazi di storage per gli oggetti personali, collocati nei moduli angolari, e colonne serventi che hanno contemporaneamente la funzione di scala. Queste ultime sono utilizzate come spazi di deposito condiviso in due casi, e come porta di accesso (la cui bussola con doppia porta è definita nello spessore di questa fascia) e armadio-attrezzature negli altri due.
La palette di materiali utilizzati per il nuovo bivacco Fanton definisce componenti estremamente leggeri, facilmente lavorabili ed assemblabili a secco con precisione; questi rispecchiano la strategia progettuale che prevede un guscio protettivo tecnologico esterno a protezione di un interno caldo ed accogliente.
Il rivestimento esterno del volume é realizzato con pannelli sandwich alleggeriti rivestiti sul lato esterno in lamiera di alluminio anodizzato e sul lato interno con pannelli di legno multistrato, al cui interno si trova un’anima in schiuma PET 100% riciclabile.
Sul lato interno dei pannelli sandwich vengono fissati fogli realizzati con pellicole di polietilene e ovatte accoppiate su strati di alluminio puro, con l’obiettivo di riflettere nell’ambiente interno gli apporti di calore passivo, massimizzando così il loro contributo. L’ambiente interno è caratterizzato da una boisierie realizzata in pannelli forati di multistrato di pino marino; la foratura consente una microventilazione interstiziale che evita il formarsi di condensa, e può essere utilizzata in modo flessibile per l’appensione di accessori vari. Tutti gli arredi interni (elementi divisori verticali di irrigidimento strutturale e ripiani orizzontali con cui vengono realizzate mensole a giorno e strutture per i posti letto) sono realizzati con pannellature rivestite in compensato marino con anima alveolare in alluminio, materiale che abbina una notevole resistenza meccanica ad una estrema leggerezza.
La struttura del bivacco Fanton é composta da un reticolo di profili strutturali in lega di alluminio estruso, dalla sezione di 40 x 40 mm. Questa soluzione coniuga l’uso razionale e modulare ad un’ottima resistenza meccanica.
La modularità di questo sistema permette una scelta ottimizzata in funzione delle prestazioni richieste dall’uso.
I profili sono progettati in modo da garantire un fissaggio stabile anche con elevati carichi statici e dinamici e vengono interamente prefabbricati. L’assemblaggio dei vari componenti può avvenire a valle in poche ore e necessita di 4-5 operai specializzati. Questa struttura verrà poi irrigidita dai pannelli separatori verticali che, collaborando con gli elementi di alluminio, svolgono una funzione di controvento.
Sul sito scelto per l’installazione viene realizzato a priori un plinto di fondazione di circa 150 x 150 cm in cemento armato, connesso al suolo attraverso micropali; a questo viene poi fissata, grazie a piastre imbullonate, una controstruttura reticolare realizzata con montanti in acciaio saldati tra di loro, che andrà a sopportare il carico del volume sovrastante scaricandolo a sua volta sul plinto.
La forma di questa struttura é finalizzata a semplificare le operazioni di posizionamento del bivacco durante le complicate fasi di installazione in quota, fungendo da grande cono di centraggio.