Galleria SP3 è un nuovo spazio espositivo a Treviso, dedicato alla Fotografia e all’Architettura, un piccolo luogo per lo studio e l’analisi dell’Immagine e del Progetto, declinati nelle forme più svariate.
Tema progettuale è la riqualificazione di un piccolo ambiente posizionato nel basamento del Palazzo Bevacqua-Panigai, in pieno centro storico di Treviso, per adibirlo a galleria espositiva.
L'unità architettonica è costituita da un unico vano di forma rettangolare caratterizzato da due esili colonne liberty e messo in comunicazine con vicolo San Pancrazio attraverso un sobrio portale in pietra in cui sono incastonate la porta d'ingresso centrale e le due ampie vetrine laterali, all'interno lo stesso portale diventa un elemento d'arredo di legno che cela anche l'articolato meccanismo manuale di sollevamento delle antiche serrande in ferro.
L'atteggiamento progettuale è stato di assoluto rispetto dei caratteri architettonici originari, agendo esclusivamente e con molta cura sulle superfici di tutti gli elementi dello spazio stesso.
La dipintura di bianco delle pareti e dei soffitti ha creato la base per la valorizzazione, grazie a una accurata verniciatura di color grigio chiaro, dell'elemento ligneo posto sulla parete dell'ingresso e delle vetrine e di parte delle due colonne liberty in mezzo alla sala. Questo tipo di intervento ha immediatamente caratterizzato in chiave contemporanea l'intero spazio della nuova galleria.
Il progetto si è concluso con lo scrupoloso studio illuminotecnico per il posizionamento dei corpi illuminanti e con il minimale contributo di grafiche e loghi.
La maggior parte degli interventi sono stati eseguiti dagli stessi fondatori della galleria e da una parte dei soci.
La struttura organizzativa è curata da un team di professionisti, composto da Piero Turk, Giuseppe Cangialosi, Loris Menegazzi, Alberto Salvadori, Moris Valeri e Marco Zanta.
Il supporto economico che permette la vita di SP3 è dato dal libero contributo di numerose persone che credono nella possibilità di rivitalizzazione del centro storico attraverso la proposta di attività culturali. E’ stato strutturato un sistema di crowdfunding (finanziamento collettivo), al quale si può partecipare chiedendo informazioni direttamente in galleria.
La galleria sarà aperta sei giorni a settimana, presentando circa dodici mostre l’anno e organizzando infrasettimanalmente serate dedicate a conferenze, proiezioni, incontri con gli autori che si succederanno nell’arco della stagione.