L’allestimento è pensato come un luogo di passaggio, un percorso iniziatico verso la conoscenza della matematica e dei matematici che hanno, con la loro produzione teorica, contribuito al progresso della matematica come disciplina fortemente calata nel contesto sociale
Il tema allestitivo viene desunto dall’esigenza di creare un ambiente allestitivo caratterizzato dal passaggio tra zone di luce e zone d’ombra, tra spazi immersivi e ambienti aperti. Gli elementi primari dell’allestimento sono le tende che consentono di integrare gli spazi, disciplinando il percorso fruitivo secondo le esigenze curatoriali e consentendo allo stesso tempo uno sconfinamento dello sguardo verso prospettive visive impreviste.
Ne deriva un paesaggio composto di elementi fisici che mettono in tensione le dimensioni fisiche dello spazio (pavimento e soffitto) ed elementi immateriali (gli spazi destinati alle proiezioni) che attraverso le “finestre di luce” generate dai proiettori, giocano sulla sollecitazione dei sensi generata da una dinamica spaziale in continuo movimento.