Solar Decathlon è l’olimpiade dell’architettura sostenibile in cui team universitari provenienti da tutto il mondo si sfidano per realizzare prototipi di abitazioni altamente sostenibili.
Nell’edizione Solar Decathlon Europe 2014 l’Italia è rappresentata dal team RhOME (www.rhomefordencity.it), un gruppo mutidisciplinare di studenti, ricercatori e professori provenienti dall’Università degli Studi Roma Tre capitanati dall'architetto Chiara Tonelli.
L’aumento costante della popolazione mondiale, i cambiamenti climatici, il consumo di suolo, sono problemi con cui le prossime generazioni dovranno fare i conti, ora è arrivato il momento di trovare “nuovi modi sostenibili” di abitare.
RhOME, a home for ROME, partendo da questi presupposti, vuole dare una risposta al degrado delle periferie romane, alla richiesta di abitazioni a basso costo per le fasce di popolazione più deboli, all’incuria nei confronti del patrimonio artistico italiano, proponendo un metodo insediativo di “rigenerazione urbana”, che parta dalle caratteristiche del contesto per poter essere applicato alle metropoli mondiali con problemi simili.
L’area di intervento del progetto è Tor Fiscale. L’acquedotto che la caratterizza è oggi aggredito dalle superfetazioni abusive degli abitanti, il progetto urbano prevede quindi un sistema di demolizioni e ricostruzioni controllate, e l’aggiunta di una serie di servizi comuni accessori alla residenza, in grado di trasformare completamente il volto del quartiere e renderlo economicamente indipendente.
Case di dimensioni minime, flessibili a basso costo e basso consumo, pensate per le famiglie contemporanee, giovani coppie, single, divorziati e con uno sguardo al vivere tipico del clima mediterraneo: l’uso degli spazi aperti, nell’edilizia contemporanea sempre più confinato in piccoli balconi, è riproposto con forza nel progetto.
A Versailles, in mostra fino al 14 luglio 2014 è presente il prototipo RhOME, che rappresenta l’ultimo piano dell’aggregato urbano.
Una abitazione di circa 60mq costruita in soli 10 giorni di cantiere, grazie alla tecnologia costruttiva prefabbricata in legno.
La pianta ruota attorno al 3D core che contiene i servizi (bagno/cucina) e gli impianti. Due grandi logge, a nord e sud, rendono gli spazi esterni vivibili 8 mesi l’anno, l’uso di arredi flessibili nella camera da letto consente di trasformare la zona notte in uno studio durante il giorno.
Dal punto di vista della sostenibilità le innovazioni sono molteplici, a partire dal sistema di controllo e gestione dell’abitazione "dwell!" che rende il cittadino di domani “smart”, l’obiettivo è educare alla cultura del risparmio energetico con piccoli e semplici gesti in modo tale che le abitazioni richiedano sempre meno energia per funzionare correttamente.
La grande pensilina fotovoltaica scorrevole, presente sulla parete sud, composta di pannelli flessibili utilizzati in nautica, è un altro fiore all’occhiello nel campo dell’innovazione: fino ad ora il tetto era demandato a coprire il fabbisogno energetico del palazzo, aumentano i piani, la superficie del tetto rimaneva costante, il sistema di ombreggiamento/fotovoltaico di RhOME consente ad ogni casa di produrre la necessaria quantità di energia richiesta con la possibilità di aumentare esponenzialmente il numero dei piani costruibili.
Il parapetto termodinamico fornisce l’acqua calda necessaria in famiglia, ma nel processo di generazione del calore rilascia aria fredda, rendendo il clima della loggia in estate fresco e piacevole da vivere.
La conformazione in pianta dell’abitazione permette l’innesco di ventilazione naturale nel periodo estivo, evitando quindi il surriscaldamento dell’involucro.
Il sistema di illuminazione (strip led) consente consumi minimi e durata delle componenti.
I Materiali utilizzati sono tutti a basso impatto ambientale, riciclabili a fine vita o provenienti da riuso, come la gran parte degli arredi della zona giorno e delle logge.
RhOME, a home for ROME è la casa del futuro.
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