Ogni interior designer che si rispetti inizia la sua carriera riprogettando il proprio appartamento. Stella abita in una piccola mansarda di una villetta di recente costruzione.
L’ambiente unico e continuo di 33 mq, il piccolissimo bagno e il budget limitato rappresentano una sfida interessante per un’interpretazione creativa e originale dello spazio e dei materiali.
Così degli scarti di cantiere – come parte della pavimentazione – o altre rimanenze possono essere utilizzati per creare accostamenti cromatici inaspettati, ad esempio abbinando due diversi laminati di finto parquet lungo una linea diagonale che separa le funzioni abitative, gli spazi living dalla zona servizi.
Nei piccoli spazi è fondamentale trovare delle strategie per definire e ottimizzare le funzioni e dare agli elementi di arredo una valenza pratica, ma anche spaziale e organizzativa. Uno di questi elementi è la parete mobile disegnata su misura che può diventare all’occorrenza muro, porta o libreria semplicemente ruotandola, riuscendo così a moltiplicare le configurazioni spaziali interne ed aumentare, di conseguenza, la percezione di ambienti differenti.
Un elemento di arredo economico come il divano bianco, acquistato all’ angolo delle occasioni di IKEA scontato al 60%, può essere valorizzato se messo in risalto con la nuova parete di fondo color senape.
Nascondere armadi e dispense è una tecnica molto efficace per ampliare gli spazi, così come adottare uno stile ricercato e minimale anche nell’ambiente bagno.
Il budget limitato non è di ostacolo alle comodità, bensì uno stimolo al design; questa filosofia ha permesso persino il “lusso” di avere una vecchia vasca restaurata accanto al letto, che rende la zona notte davvero preziosa.