O Espaço Dos Sonhos
Progetto per un centro polifunzionale in Rio Pequeno, São Paulo, Brasile
Loperazione Lo Spazio dei Sogni, realizzata grazie ad unazione di solidarietà della UIL Pensionati, è consistita nella ristrutturazione di due piccoli edifici già destinati ad uso artigianale situati nella zona sud-ovest della città di San Paolo del Brasile (quartiere di Butantà) e nella loro trasformazione in un centro polifunzionale per attività formative, culturali e assistenziali, destinato principalmente ai bambini della adiacente favèla di Rio Pequeno e alle loro famiglie, per una superficie di circa 900 mq. coperti complessivi e di circa 800 mq. di spazi esterni.
Ledificio contempla spazi per lo svolgimento di attività creative: ai bambini è offerta la possibilità di seguire corsi di danza, di teatro, di ginnastica, di educazione sanitaria e alimentare ecc.
La filosofia generale dellintervento è basata sulla volontà di offrire un luogo dove i bambini e gli adolescenti sperimentino le diverse espressioni della creatività, in modo diverso dai percorsi formativi istituzionali offerti dalle scuole pubbliche.
In sintesi la scommessa è quella di costruire un piccolo SPAZIO destinato a stimolare e sviluppare limmaginazione e la creatività dei bambini, in una pratica del fare attiva e concreta che non rinuncia però alla poesia e al sogno.
Oltre alle funzioni descritte la struttura ospita:
aule (per corsi di italiano e di informatica), uffici, un laboratorio per attività formative professionali nel campo dellartigiano, un ambulatorio medico, un refettorio con cucina, lalloggio per il custode del Centro e una piccola foresteria .
Gli spazi esterni sono allestiti per lo svolgimento di attività sportive e ricreative e per piccoli spettacoli: a tali fine la copertura delledificio principale del Centro è stata resa praticabile e allestita con un teatro allaperto
In definitiva lobiettivo della UIL Pensionati e dellAssociazione Ponte Brasile Italia è stato quello di realizzare un progetto pilota per interventi sociali integrati in favore degli abitanti delle favelas e in generale delle aree di degrado urbano della metropoli brasiliana.
PROGETTAZIONE:
Architettura e coordinamento generale: GAP Architetti Associati, Roma (Federico Bilò, Alessandro Ciarpella, Francesco Orofino) con: Mirko Giardino, Alessandra Gobbo, Valerio Savio
DIREZIONE DEI LAVORI: Control Tec Engenharia S/C Ltda, São Paulo
José Simão, Hilde Elbel, Patricia Borges Pellegrini