CAOL ISHKA HOTEL
Sulla sponda del fiume Anapo adiacente alla riserva naturale del Ciane, il Caol Ishka Hotel nasce da un’armoniosa fusione tra il calore dell'antica struttura con interni dal design essenziale.
Inaugurato a Luglio 2005, il Caol Ishka Hotel, il cui significato in gaelico antico identifica il “suono dell’acqua”, sorge a ridosso della foce dei fiumi Anapo e Ciane e si affaccia sul porto naturale di Siracusa, a soli due chilometri dal centro storico di Siracusa - Ortigia.
La scelta progettuale ha voluto mantenere il fascino dell’antica masseria siciliana di fine ‘800 costituita da differenti fabbricati che individuano le destinazioni d’uso.
L’edificio più antico , su due livelli, è stato destinato ad ospitare le camere. Le camere sono 10 doppie, arredate ciascuna in modo diverso. La Deluxe si caratterizza per le dimensioni e un design particolarmente curato ed è l’unica con vasca. Le due Superior al primo piano godono di un senso di privacy e tranquillità e si affacciano una sul fiume Anapo, l’altra sul porto di Siracusa con Ortigia sullo sfondo. La maggior parte delle standard insieme alla Deluxe hanno un piccolo deck dedicato all’ingresso.
Il fabbricato retrostante, più vicino al fiume, ospita il bar ed il ristorante Zafferano Bistrot e i fabbricati più piccoli individuano uno la reception con sala lettura e l’altro il locale magazzino e i bagni e le docce di servizio alla piscina.
Il progetto architettonico di restauro dei fabbricati è avvenuto mediante l’utilizzo di soluzioni intenzionate a mantenere le caratteristiche costruttive degli edifici così si è scelto di mantenere più possibile le murature originali, consolidandole e bonificando le fondazioni con un intervento di palificazione, questo a causa del sottosuolo fortemente paludoso . La ricomposizione delle coperture è stata realizzata con un sistema di travi principali d in rovere naturale e tavolato sbiancato o ossidato. La pietra calcarea presente nei cantonali degli edifici e a riquadro delle finestre è stata ripulita e in alcuni casi ricostruita con le sapienti capacità degli artigiani scalpellini presenti nel cantiere. All’interno la scelta progettuale è stata quella di caratterizzare alcune camere e bagni,con ritagli di pareti con pietra a vista , quella pietra che costituisce la struttura portante delle murature originarie e di usare colori dalle tinte tenui ma decise esaltati da tagli di luce. Le pavimentazioni sono state realizzate con resine colorate e spatolate e in listoni di legno (Teak, Paduk, Wengè, Rovere). Le porte sono fuori misura e per lo più realizzate artigianalmente con varie finiture: trattamenti con foglia oro nel ristorante, mosaico, tessuto, vetro.
L’arredamento è il risultato di un armoniosa combinazione tra artigianato, design moderno e antiquariato, così ritroviamo il barocco siciliano accostato a linee essenziali moderne con materiali che variano dal ferro al tessuto, bagni con ampie docce e lavabi da appoggio.
Il giardino mediterraneo è strutturato in funzione della circostante area fluviale a ridosso dell’ Anapo. La scelta è stata quella di mantenere la vegetazione spontanea fatta di canne siciliane e erbete selvatiche sul lato verso il fiume e nella zona di confine con le altre proprietà. Le altre aree sono state realizzate con piante grasse , fichi d’india, palme , ulivi, buganvillee, gelsomino, aiuole con piante aromatiche. La piscina è stata realizzata fuori terra a sfioro con rivestimento in mosaico bianco e legno iroko nella zona solarium. La scelta progettuale della piscina fuori terra è stata fatta per riprendere la tipologia delle “gebbie”, tipiche cisterne utilizzate in Sicilia per la raccolta dell’acqua utile per l’irrigazione dei terreni. Un ampio prato e zone carrabili realizzate con ghiaia bianca, uniscono i differenti percorsi .Gli antichi bagli si sono trasformati in ampie verande pavimentate in legno di Iroko.