Centro Visite E Antiquarium Del Foro Di Aquileia
Chiarezza e occasione di definizione delle parti che compongono un progetto, prima ancora di soddisfare inevitabili esigenze strutturali, sono gli elementi con cui in questi anni abbiamo usato lacciaio nei nostri progetti. Larchitettura spesso è per noi un racconto breve, conciso ma capace di evocare sensazioni e percezioni, pertanto i materiali che illustrano questo racconto non devono mimetizzarsi, ma presentarsi di volta in volta come personaggi della storia dichiarando ruolo e carattere.
Tutto ciò appare evidente, in maniera semplice ed anche banale forse, confrontando il cielo bianco di acciaio e fibrocemento del campus di Savona, e la spina dorsale del percorso espositivo internoesterno del Museo di Aquileia, od ancora i pali-luce-totem di Piazza SantAntonio di Sestri Levante contrapposti alla sparizione dei pali strutturali di Celle Ligure, ed infine il sistema di abbordaggio delle scale di accesso alle terrazze della Stazione Marittima al Ponte dei Mille e lo slancio imperioso e volitivo del dito pubblico nel progetto che ha vinto il concorso per larea del Priamar a Savona.
Struttura, disegno, forma, espressione, forza e limite, questo rappresenta per noi luso dei materiali, e questo sintetizza lacciaio giocandolo spesso in contrapposizione, come contrasto capace di generare relazione e di dialogare con alcuni dei principali temi con cui larchitettura si confronta spesso e volentieri: interno_esterno, trasparente_opaco, caldo_freddo, pelle_struttura,
Conferiamo inoltre un aspetto giocoso, gioioso allacciaio, che contro la massa piena degli altri materiali bene ironizza o mette in evidenza la sua capacità scheletrica di conquistare lo spazio.
Pertanto che la cosa migliore per parlare di acciaio sia di farlo attraverso il progetto di architettura, con i suoi limiti e le sue voglie per comprendere come ognuno di noi interpreti questo rapporto e come questo possa essere utile e bello.
Sintesi di tutto ciò e stato per noi il progetto per il Museo, centro visite e Antiquarium del Foro di Aquileia. E un progetto di riuso che parte da un reticolo strutturale in cemento armato esistente invece che da un edificio vero e proprio. Il progetto originario, di impianto basilicale, mirava a riprodurre, quasi filologicamente, le sembianze di vecchi edifici manifatturieri che sorgevano sullarea, costruendo ledificio sopra alcuni scavi archeologici. Si è voluto alleggerire la composizione proponendo larticolazione di tre corpi di fabbrica incastrati tra loro e caratterizzati da differenti materiali (intonaco, cotto e fibrocemento) che si collegano al sistema dei percorsi interni ed esterni.
Lidea che sottende il progetto è che lo spazio museale non sia quello che si sviluppa sui due piani, open space interni, ma anche quanto si trova al di là del suo perimetro. Per questa ragione si è aperta una grande vetrata sul lato sud, rivolta verso lantico macellum e visibile da quasi tutto ledificio, oppure si è realizzata la scala in acciaio esterna come autentico osservatorio sulle emergenze archeologiche, ma allo stesso tempo percorso en plein air che giunge fino alle antiche fonazioni delle capanne protostoriche.
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